Manifesto Folk On The Top Il festival "Folk on the top 2002" si è svolto sulla vetta del Monte S. Salvatore, venerdì sulla terrazza esterna e sabato sera nella terrazza interna del ristorante (visto che la temperatura esterna non era proprio estiva).
Sia il concerto di venerdì sia quello di sabato sono stati (per noi) molto belli, per come abbiamo suonato e per la rispondenza del pubblico, che ci ha spronati e riscaldati, almeno per la serata di venerdì, dove il caldo non la faceva proprio da padrone... un vero peccato che, vista la posizione precaria ed anche un po' infelice non abbiamo praticamente potuto fare la presentazione dei brani durante la serata di sabato. Siamo comunque a disposizione per chi avesse partecipato alla serata e fosse interessato ad una breve spiegazione dei pezzi, magari davanti ad un buon bicchiere!

Alla fine della serata di sabato, dopo la scatenata session con i Padus al ritmo della "Brunetta", si è formato un gruppo spontaneo inedito, del quale vi presento la formazione: Giorgio Caneva al mandolino, Pietro Bianchi alla fisarmonica, Stefano Fedele al violino d'amore (il violino era quello del Pietro), Giordano Morettini alla chitarra.
A noi si è poi aggiunto Pier Baroni, che si è esibito (canto e mimica) nella "Tiolla":
"Die Betten sie cricchen con gran frecàss,
Vater und Mutter i ciolen süi àss"
A Giorgio e a Pier va un sentito "Grazie", così come ad Alcide Bernasconi ed a Felice Pellegrini che ci hanno permesso di esibirci in vetta. Un grazie ed un arrivederci anche ai musicisti del "Padus": Pietro Bianchi; Aurelio Citelli; Gabriele Coltri che oltre a suonare divinamente flauti, pive, musettes e quant'altro riesce ad imitare il canto del grillo per la gioia di Lisa, figlia di Pietro; Maurizio Martinotti e, last but not least, Roberto Tombesi.
Un grande GRAZIE a tutti quanti, e arrivederci alla prossima!



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